Una lettura-concerto che presenta Calvino a partire dalle sue opere meno esplorate: le
Cantacronache – canzoni a tema sociale di cui fu autore con altri intellettuali in polemica con la
musica leggera italiana disimpegnata -, le fiabe e i racconti brevi, che hanno costituito il terreno da
cui sono nati personaggi memorabili come Marcovaldo. Una galleria di volti umani, in cui lo
scrittore concentra sui particolari tutta l’acutezza del suo sguardo ironico e analitico. Nel dettaglio
di vite minuscole, nella cadenza della parlata, in un dialogo quotidiano, nella poetica dei piccoli
gesti si vede in controluce la lettura della società e delle dinamiche del potere, innervate di
violenza e di volontà di sopraffazione. Ma accanto a tanti sedicenti padroni del mondo e signori
della guerra, troviamo gli umili, i miti, gli sconfitti che custodiscono una forza interiore tenue ma
indistruttibile, quella della tenerezza e della compassione.
Di e con Eleni Molos
FuturArkestra (Edoardo Cassaro, Giulio Pedrana, Gabriele Artuso)