Festival dell’Instabilità e del Disequilibrio
4° edizione 12\13 settembre 2025

Chi diventi, quando perdi l' equilibrio ?

instabilità disequilibrio

“Esiste armonia nel disequilibrio?”

Il FID è una celebrazione della vita instabile e del cambiamento. Affrontando l'equilibrio sfuggente con creatività, il nostro festival poliedrico esplora l'Instabilità e il Disequilibrio da molteplici prospettive, offrendo un'esperienza unica e coinvolgente.
Vista dall'alto
Al FID, il Disequilibrio e l'Instabilità si fanno strada in ogni sfumatura della quotidianità. Tra mostre che sfidano la percezione, conferenze che ispirano cambiamenti, laboratori creativi e cene che mescolano sapori, scoprirai un festival poliedrico e senza confini che ti spingerà al di là di ogni aspettativa!

Un mondo piccolo, rapido e instabile

A partire dalla rivoluzione digitale, passando attraverso una pandemia globale, il nostro mondo è diventato ogni giorno più piccolo, rapido e instabile.

L’equilibrio è qualcosa che si cerca di continuo, ma non dura che un istante. La condizione quotidiana dunque, è proprio quella del disequilibrio.

Occorre quindi imparare a conviverci, armonizzarlo e governare la paura che provoca, per poter fare di noi stessi ciò che vogliamo essere in quel momento.

Lo scopo del Festival è quello di allenare all’instabilità e ricercare la migliore performance per affrontarla. Il FID si distingue per la sua natura poliedrica: non si incasella in una sola direzione – non è solo un festival di artisti di strada, né esclusivamente letterario o musicale – ma intende indagare i temi dell’Instabilità e del Disequilibrio in tutta la loro complessità, attraverso un’ampia varietà di esperienze e linguaggi, anche molto diversi tra loro. Un tratto distintivo del Festival è proprio quello di mettere al centro ciò che altrove resta spesso ai margini: l’instabilità, solitamente affrontata come riflesso secondario di altri temi, qui diventa il fulcro di un’esplorazione collettiva, culturale e creativa. Il FID rappresenta anche un’opportunità per valorizzare un territorio ricco di attrazioni naturalistiche, culturali e storiche, ancora poco conosciute e meritevoli di nuova attenzione.